Nell'ambito della produzione di farmaci, sono diversi gli ambienti dove sono manipolate sostanze pericolose a vario titolo:
- All'interno di un laboratorio chimico vengono utilizzati e conservati solventi organici a rischio d'esplosione: l'impiego di queste sostanze rende l'ambiente a rischio d'esplosioni od incendi.
- Durante la fase di preparazione delle soluzioni può essere utilizzato alcol etilico in quantità ingenti. Tale sostanza è etichettata come facilmente infiammabile. L'impiego di questo rende l'ambiente a rischio di esplosione o incendio.
- Produzione di Unguenti, paste, creme e geli: nella preparazione della massai solventi più impiegati per la preparazione delle forme farmaceutiche liquide sono l'acqua e l'alcol etilico. Durante questa fase vengono manipolati solventi chimici utilizzati per la formazione della massa.
- La centrale termica di solito è di grandi dimensioni, il grande utilizzo di metano è fonte di rischio di esplosione.
- In genere ed in altri reparti di lavorazione si può essere a contatto di sostanze tossiche di vario genere, dipendentemente dalle produzioni specifiche.
Gas presenti
Alcol Etilico (CH3CH2OH): A temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore dall'odore caratteristico. È tendenzialmente volatile ed estremamente infiammabile.
Metano (CH4): il metano è un idrocarburo semplice e si trova in natura sotto forma di gas. Il metano è il principale componente del gas naturale, ed è un eccellente combustibile.
Gas tossici in genere: Dipendentemente dal tipo di produzione dell'impianto preso in esame.
Rischio atteso
CH3CH2OH: Nelle normali fasi di produzione, uno sversamento può provocare una concentrazione dei vapori tale da rendere l’ambiente a forte rischio di esplosione.
CH4: Durante tutto il periodo d’esistenza dell’impianto sia funzionante o in riposo, si possano creare delle fughe di gas.
Gas tossici in genere: Possono generare svariati malesseri fino anche alla morte anche per esposizioni limitate e per concentrazioni di pochi ppm.