Gestisci un impianto industriale in piena efficienza e sei orgoglioso dei risultati della tua azienda, ma sei anche in regola con le nuove norme che rendono obbligatoria l'installazione di sistemi di monitoraggio delle emissioni? Se domani l'Arpa (l'Agenzia regionale per la protezione ambientale) si presenta per un controllo sei in grado di dimostrare che le tue emissioni rientrano nei limiti stabiliti dalle normative nazionali ed europee?
Sistemi monitoraggio fumi: la svolta del 2025
E sì: dal primo di gennaio 2025 è pienamente in vigore il decreto legislativo 183/2017 che limita le emissioni inquinanti dei medi impianti di combustione (potenza tra 1 e 50 MW). Questa norma, aggiornando il precedente DLgs 152/2006 e recependo la Direttiva europea 2015/2193, riordina il quadro legislativo in materia di emissioni atmosferiche.
Da questa data, le agenzie regionali possono avviare controlli su tutti i medi impianti di combustione. Un solo valore fuori norma potrebbe comportare la sospensione dell’attività.
Un obbligo, ma anche un'opportunità
Rispettare i limiti non è solo un obbligo normativo: è anche un impegno concreto verso un futuro più pulito. Ogni giorno, gli impianti industriali rilasciano nell'atmosfera sostanze che influenzano la qualità dell'aria che tutti respiriamo. È un patrimonio comune, una risorsa preziosa che le nostre attività industriali devono proteggere, non compromettere. Il monitoraggio delle emissioni diventa, quindi, un'opportunità per dimostrare il proprio impegno verso la comunità e l'ambiente.
Monitoraggio emissioni in continuo: cosa cambia per le aziende
Il legislatore europeo, attraverso la Direttiva UE 2015/2193, ha tracciato un percorso chiaro verso un futuro più sostenibile. L'Italia ha raccolto questa sfida con il D.Lgs. 183/2017, introducendo nuovi standard per il controllo delle emissioni dei medi impianti di combustione.
La nuova normativa non lascia spazio a interpretazioni: ogni impianto di combustione di potenza termica nominale superiore a 1,16 MW deve essere dotato di un sistema di regolazione automatica del rapporto aria-combustibile.
Obbligo di installare sistemi di monitoraggio: a chi si applica?
Il D.lgs 183 del 2017 si applica ad ogni medio impianto di combustione, cioè di potenza termica nominale pari o superiore a 1 MW e inferiore a 50 MW, inclusi i motori e le turbine a gas.
Ma attenzione: l'impianto va considerato nel suo complesso, cioè "il dispositivo o il sistema o l’insieme di dispositivi o sistemi fisso e destinato a svolgere in modo autonomo una specifica attività, anche nell’ambito di un ciclo più ampio". Quindi si applica alla tua impresa anche se, ad esempio, disponi di una centrale termica composta da più bruciatori/generatori ciascuno con potenza inferiore a 1,16 MW.
Ospedali, industrie, lavanderie, fonderie, caserme, carpenterie: adesso ogni struttura ha il proprio ruolo in questa trasformazione verso un futuro più sostenibile.
Sistema di monitoraggio: il tempo di agire è ora
Come abbiamo visto, a partire dal primo gennaio 2025, gli ispettori dell'Arpa inizieranno i controlli, verificando non solo la presenza dei sistemi di monitoraggio, ma la loro effettiva capacità di garantire un controllo costante e affidabile delle emissioni.
Non è più sufficiente rispettare i limiti: occorre dimostrarlo, documentarlo, garantirlo nel tempo. Ogni giorno di ritardo nell'adeguamento può mettere a rischio:
- la continuità operativa della tua attività;
- la conformità legale dell'impianto;
- l'efficienza energetica;
- la sicurezza ambientale.
Per fortuna la soluzione è già disponibile e si chiama Sistema AN800, progettato da Tecnocontrol proprio per rispondere alle prescrizioni delle nuove normative.
Sistema AN800, tecnologia al servizio dell'ambiente
Il Sistema AN800 è un alleato prezioso, un guardiano silenzioso che veglia 24 ore su 24 sulla qualità delle emissioni del tuo impianto di combustione. Non è un semplice strumento di misura: è un sistema integrato che trasforma il controllo delle emissioni in un processo fluido, affidabile e automatico.
L'Unità Centrale AN800, cuore pulsante del sistema, monitora costantemente i parametri critici, mentre le sonde specializzate analizzano con precisione ogni aspetto della combustione. Il tutto gestito da un'interfaccia intuitiva che rende la tecnologia più avanzata accessibile a tutti gli operatori.
Laddove possibile, il sistema è anche in grado di regolare automaticamente l’aria comburente. Inoltre, AN800 è versatile: è adatto a tutte le situazioni e necessità perché basta variare i sensori da utilizzare.
Oltre la conformità: un investimento per il futuro
Scegliere il Sistema AN800 significa fare un passo oltre la semplice conformità normativa. È una dichiarazione di intenti per dimostrare concretamente il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale e la salute di dipendenti e cittadini.
Il sistema non è il semplice assemblaggio di componenti diversi: è stato interamente progettato e prodotto in Italia da Tecnocontrol, compreso il firmware. Ecco perché si tratta di un prodotto versatile, flessibile e personalizzabile in ogni dettaglio, in grado di adattarsi a ogni esigenza della tua impresa.
Non dovrai fare altro che indicarci le tue necessità.
Perché scegliere il Sistema AN800?
Per tre ottimi motivi.
- Conformità garantita: rispetto del D.Lgs. 152/2006 e successive modifiche; monitoraggio continuo conforme all'art. 294; registrazione automatica dei dati.
- Supporto completo: sopralluogo di un nostro tecnico specializzato; installazione professionale; calibrazione annuale certificata LAT; assistenza remota.
- Vantaggi esclusivi: design modulare per manutenzione semplificata; firmware proprietario personalizzabile; produzione italiana; assistenza tecnica dedicata.
In sostanza, il Sistema AN800 trasforma un obbligo normativo in un vantaggio competitivo per la tua impresa, perché puoi dimostrare con i fatti di avere a cuore la sostenibilità ambientale e di essere al passo con l'evoluzione tecnologica.
Come funziona il processo?
Il nostro team di esperti accompagna ogni cliente in un percorso personalizzato per il trattamento dell'aria, dalla valutazione iniziale all'installazione, fino al supporto continuo. Non vendiamo solo tecnologia: condividiamo una visione di industria responsabile e sostenibile.
Ecco cosa puoi aspettarti se decidi di dotare il tuo impianto di un sistema di monitoraggio in continuo delle emissioni AN800.
Step 1
Si inizia con un sopralluogo per verificare la potenza dell'impianto ed essere sicuri di rientrare nell'ambito della legge.
La caldaia può essere di due tipi:
- riscaldamento - se l'impianto supera gli 1,16MW rientra nei controlli;
- produzione di vapore - se l'impianto supera i 6MW rientra nei controlli (se parte della produzione di calore viene usata per riscaldamento rientra nel 1.16 anche se non arriva ai 6MW).
Step 2
Identifichiamo i punti in cui fare i fori sulla canna fumaria e i punti di installazione della strumentazione.
AN800 si differenzia da altri sistemi simili per il fatto che, in caso di malfunzionamenti, non è necessario cambiare tutto: è sufficiente sostituire la sonda guasta. Strumentazione e sonde, infatti, sono elementi separati e AN800 dispone di una sonda per ogni parametro da misurare.
Step 3
Dopo che il tecnico (elettricista dell'azienda o gestore dell'impianto) ha acquistato e installato il sistema, Tecnocontrol provvede all'avviamento e al collaudo. Prima di alimentare l'impianto, il nostro personale verifica che sia tutto collegato. Una volta alimentato l'impianto, vengono effettuate le regolazioni e fatte le ultime verifiche.
La strumentazione registra i valori stabiliti dalla normativa ogni volta che parte la caldaia e ogni 10 minuti (ma può essere anche ogni minuto) per fare la media oraria delle misurazioni. Arpa può richiedere un file CSV dei valori che registrati. Ecco perché è necessario controllare che i valori siano sotto una determinata soglia (che può variare da regione a regione).
Step 4
Possiamo effettuare il controllo da remoto sull'impianto per controllare che stia funzionando a dovere; per aggiornare il firmware se c'è qualcosa che non va; segnalare problemi di combustione al bruciatorista dell'azienda o dare supporto per estrarre la media oraria. Sarai tu a decidere se attivare o meno il controllo remoto. L'estrazione della media oraria su impianti di vecchia generazione viene eseguita in "manuale" collegando un pc all'unità.
Step 5
Il supporto post vendita prevede un contratto di manutenzione (calibrazione dell'impianto) che di solito avviene annualmente.
Per tutte le verifiche utilizziamo solo strumentazione con certificazione LAT (il documento rilasciato unicamente dai laboratori di taratura accreditati da Accredia).
La scelta degli esperti di settore
Ogni giorno, i nostri tecnici specializzati calibrano, controllano e ottimizzano sistemi di monitoraggio delle emissioni. Tecnocontrol non è solo un fornitore: è il partner di fiducia che decine di aziende hanno già scelto per proteggere il loro business e l'ambiente.
Quando scegli il Sistema AN800, non acquisti semplicemente uno prodotto: entri a far parte di una rete di eccellenza. La nostra pluriennale esperienza sul campo è la tua garanzia di tranquillità.
Ma l'adeguamento normativo non è solo un obbligo: è un'opportunità per ottimizzare i processi e ridurre l'impatto ambientale. Il Sistema AN800 trasforma questa sfida in un vantaggio competitivo, garantendo:
- conformità totale alle normative
- efficienza operativa migliorata
- monitoraggio preciso e affidabile
- tranquillità nella gestione quotidiana.
Ha senso aspettare che l'urgenza ti costringa a decisioni affrettate quando puoi scegliere oggi di essere protagonista del cambiamento?
I nostri esperti sono pronti a incontrarti e a valutare con te tutte le soluzioni.
Perché la qualità dell'aria che respiriamo è una responsabilità che condividiamo tutti. E con il Sistema AN800 questa responsabilità diventa più facile da gestire.
