L’inquinamento dell’aria non è solo traffico e smog. Alte concentrazioni di CO, polveri e altre sostanze tossiche si ritrovano anche nelle comuni abitazioni, in particolare nei luoghi chiusi dove regolarmente si verificano combustioni oppure si ottengono sostanze volatili tossiche semplicemente dall’evaporazione delle vernici e dei materiali che costituiscono l’arredo domestico. Camere da letto e soggiorni con caminetti sono solo alcuni degli ambienti dove quotidianamente si possono raccogliere concentrazioni di impurità dell’aria anche molto superiori ai livelli di smog cittadino. Tra questi una menzione particolare va riservata alla cucina, tra gli ambienti più importanti della nostra casa dove occorre disporre di spazi arieggiati e il più possibile ampi così da contrastare l’insorgenza di alti livelli di inquinamento prodotti da fornelli e piccoli o grandi elettrodomestici. Il tasso di ossidi di azoto e di carbonio (biossido di azoto, monossido di carbonio, polveri sottili, formaldeide) si può infatti alzare rapidamente e, combinandosi con l’umidità di ebollizione dei cibi, può produrre esalazioni davvero dannose da cui possono scaturire acroleina, idrocarburi, policiclici aromatici e polveri sottili.
Rispettando le nuove normative sul risparmio energetico, inoltre, la coibentazione delle case impone di affidarsi sempre più a sistemi centralizzati per la ventilazione degli ambienti. Diventa quindi indispensabile dotarsi di adeguati strumenti di analisi, che permettano di gestire il sistema di ventilazione in modo mirato per intervenire in caso di alte concentrazioni di impurità nell’aria.
Per far fronte a questa esigenza Geca presenta Yukon, l’innovativa soluzione per il controllo della qualità dell’aria indoor che combina rilevatori di ultima generazione e un software per la gestione dello strumento ed il controllo in remoto per offrire un’ampia varietà di opzioni di monitoraggio dell’inquinamento domestico.
Grazie a una tecnologia di rilevazione all’avanguardia, Yukon rinnova e completa il panorama della domotica declinata all’insegna della sicurezza, fornendo un monitoraggio costante e approfondito e proteggendo così dalle numerose situazioni di insalubrità a cui si è quotidianamente esposti in ambiente domestico. Yukon è in grado di tracciare le concentrazioni di polveri PM2.5, polveri PM10, CO2 (anidride carbonica), oltre che temperatura e umidità dell’aria. A questi si aggiunge il monossido di carbonio, per la versione Yukon PRO e CO e formaldeide per la versione Yukon PRO+.
Yukon si avvale di un sistema integrato di sensori per la rilevazione di gas, particelle e composti volatili sviluppato con il supporto di esperti della Fondazione Politecnico di Milano. Il sistema tiene conto dei principali aspetti tossicologici e di sicurezza della persona (secondo le soglie della norma ISO 16000 le linee guida della WHO) per fornire un quadro completo della qualità dell’aria nelle stanze, registrando i valori specifici per ogni sostanza e individuando eventuali deterioramenti del sistema di rilevazione.
Yukon PRO e Yukon PRO+, inoltre, utilizzano sensori professionali da applicazioni safety, più evoluti dei sensori comunemente utilizzati dagli altri sistemi di monitoraggio: eliminando il rischio di cross sensibility con prodotti per la pulizia, alcol e solventi, è così possibile ottenere rilevazioni più precise e affidabili.
L’utente è tenuto costantemente aggiornato tramite notifiche sul proprio smartphone o altro dispositivo digitale, grazie all’intuitiva interfaccia offerta dall’applicazione, compatibile con i sistemi operativi iOS e Android, è possibile collegarsi direttamente ai sensori, configurarne le opzioni e accedere a notifiche e grafici di sintesi sulla situazione dettagliata di ogni ambiente.
